I Prodotti

Stimmi di zafferano

Marmellata di Limoni “Femminello
siracusano IGP” e zafferano dell’Etna


Lo Zafferano è una pianta della famiglia delle Iridaceae, appartenente al genere Crocus, specie Crocus sativus L. Il termine, che deriverebbe dal greco Kroke, starebbe a significare “filo di tessuto” con riferimento agli stimmi filamentosi propri del fiore di zafferano.

I primi cenni storici risalgono alle sacre scritture. Con il suo secondo nome di Croco, allo zafferano vengono attribuite due storie mitologiche: Croco, compagno di gare di Mercurio è ferito a morte e dalla terra bagnata dal suo sangue nasce la pianta gialla e rossa; la ninfa Smilace si innamora di Croco e per punizione Diana lo trasforma in pianta di zafferano. 

La pianta è costituita da un bulbo-tubero che attraversa una fase vegetativa e una fase di quiescenza: è all’interno della prima che avviene la fioritura, tra Ottobre e Novembre, lunga circa 30 giorni. Ogni bulbo produce 1-5 fiori che vengono raccolti giornalmente nelle prime ore del mattino, prima che essi si schiudano, in modo da mantenere protette le proprietà organolettiche degli stimmi. Alla raccolta segue l’immediata “mondatura”, che consiste nella meticolosa separazione dello stigma dal fiore, e l’essiccatura. 

La coltivazione del nostro zafferano ha un ciclo biennale e non prevede l’utilizzo di alcun prodotto chimico. L’impianto dei nostri bulbi non viene mai ripetuto nello stesso terreno: la rotazione è fondamentale per garantire un suolo ricco di sostanze organiche che vanno a determinare la qualità della spezia. 

Tutte le fasi di produzione e confezionamento vengono eseguite manualmente; per l’essiccatura utilizziamo un essiccatore professionale che garantisce un ciclo di essiccazione lungo e a basse temperature (45°C): in questo modo rimangono intatte le proprietà organolettiche e vengono escluse contaminazioni da resine e odori del legno.

Terminata la raccolta, tutto viene svolto all’interno di un laboratorio autorizzato, secondo le norme igienico-sanitarie vigenti. 

In base alle analisi eseguite, il campione analizzato è conforme alla I Categoria secondo quanto previsto dalla norma ISO 3632-1:2011.